BARBARA BARGNESI:
DA BAMBINA SOGNAVO
DI DIVENTARE
DA BAMBINA SOGNAVO
DI DIVENTARE
UNA PIANISTA"
Il giovane soprano genovese, che interpreta la parte di Nannetta nel “Falstaff”, dopo gli studi al conservatorio aveva debuttato come maestro collaboratore - “Ma nel 2001, a Spoleto, ho preso la decisione di cantare e ho bruciato le tappe” - “Dopo un anno di conservatorio avevo già dato gli esami del terzo” - “Mio nonno cantò con Del Monaco e la Tebaldi e mia mamma è la mia insegnante” - “A Genova sono dirimpettaia di Francesco Meli: siamo cresciuti insieme e siamo molto amici”
“Bocca baciata non perde ventura” è l’invocazione d’amore di Fenton alla quale Nannetta fa eco con “Anzi rinnova come fa la luna”, emblema dell’aspetto serio del Falstaff. In realtà il distico è di Giovanni Boccaccio, che lo utilizzò nella chiusa della novella settima del secondo giorno in un contesto opposto a quello di Boito, riferendosi ad una di facili costumi “Ad essa che con otto uomini e forse diecimila volte era giaciuta”. Ma ...............
(Nella foto: Barbara Bargnesi)
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