IL POVERO VERDI
TRA BICICLETTE
AUTO E CASSONETTI
Che scempio. A molti parmigiani non è mai andata giù la soluzione "provvisoria" che relegò l'ara di Ettore Ximenes (ciò che restava dello storico monumento a Giuseppe Verdi danneggiato - non distrutto - dai bombardamenti del '44) in posizione defilata nell'area che già fu del Teatro Reinach. Ma quando è troppo è troppo: a un certo punto l'ara fu addirittura circondata da automobili parcheggiate, da cassonetti dell'immondizia e divenne triste testimone di un via-vai di biciclette e motorini. Verdi da "cigno di Busseto" a posteggiatore.... Giovanni Ferraguti, il "curioso della cronaca" testimoniò quello scempio con una bellissima foto, che ora ripropone, con lo pseudonimo di Gion Guti nella sua rubrica di successo intitolata "Una foto, una storia". Cliccate qui sotto per vederla.
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